sabato 6 novembre 2010

Puntarelle in cesto

Le classiche "puntarelle alla romana"  leggermente rivisitate nella preparazione e servite in una ciotola di parmigiano reggiano.

Per le ciotole è sufficiente far scaldare bene la padella antiaderente e spalmarci sopra a mo' di disco due cucchiai di parmigiano. Non appena fonde lo tolgo con una spatola e lo appoggio su un bicchiere rovesciato lasciandolo "colare".
Si prende poi il cespo di catalogna spigata e tolte le prime foglie si staccano a una a una le spighe interne, le si tagliano dal fondo fino a quando non diventano cave, si tolgono le eventuali pellicine sfilacciate e le più grandi si tagliano ancora per il lungo a metà (si lo so pulirle è una rottura ...)
Vanno poi lavate e messe in acqua  e ghiaccio per farle arricciare e togliere il sapore amarognolo. Un altro ottimo modo (sperimentato) è quello di metterle per 1 minuto nel microonde: in questo modo si ammorbidiscono anche.
 Per il condimento faccio scaldare a fuoco bassisimo l'olio con uno spicchio d'aglio e le acciughe fino a che non si disfano. Aggiungo a freddo l'aceto balsamico e il pepe e con questa salsa condisco le puntarelle. Di solito non salo per via delle acciughe.
Al momento di servire (è meglio lasciare che i sapori si amalgamino... anche un paio d'ore non fa male) si riempiono le coppe di parmigiano e si va in tavola. 

VARIANTE VEGETARIANA

Una sera che avevo a cena una amica vegetariana che va pazza per le puntarelle ho proposto lo stesso piatto variando solo il condimendo: ho mescolato e lasciato riposare olio,  sale, pepe, succo di limone e semi di papavero. Un'ottima alternativa.

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