venerdì 26 novembre 2010

Fili di pollo all'orientale come li farebbe un cuoco partenopeo (ovvero....

aprite il frigorifero e inventatevi un secondo !

Allora il mio frigo stasera generosamente offriva: pollo, pomodori secchi, peperoni. Unite dei sapori oriental style (sesamo, salsa di soia) a dei mediterranissimi pomodorini secchi il risultato è accattivante..
 




Dalle due fette di petto di pollo ho ricavato delle strisce piuttosto sottili e le ho cosparse con un cucchiaio di semi di sesamo. In un tegame ho fatto rosolare un piccolo spicchio di aglio in olio di oliva per poi toglierlo quando sprigionava un buon odorino... Tolto l'aglio ho aggiunto un piccolo scalogno ridotto in fettine sottili e ho fatto cuocere gli straccetti di pollo in olio ben caldo e a fuoco vivace. 
Ho poi bagnato con della salsa di soia, aggiunto 4 pomodorini secchi sott'olio tagliati a dadini, abbassato la fiamma e fatto cuocere 3-4 minuti. Ho completato con delle strisce di peperone arrostito. Non ho salato in quanto la salsa di soia è piuttosto sapida. 
Inoltre se si usano i pomidori secchi non conservati è meglio lasciarli prima in ammollo in un po' di acqua tiepida.

giovedì 18 novembre 2010

Muffin al salame affumicato

Oggi ho provato dei muffin utilizzando un ottimo salame affumicato a crudo della Bielorussia (sono anche buonissimi quelli di Sauris - UD) ...
 

Per l'impasto secco ho usato oltre a due fette del suddetto salame ridotto a dadini, 200 g. di farina00, 1 bustina di lievitoolive taggiasche (40 g snocciolate), 2 cucchiai abbondanti di grana grattugiato e un ciuffo di prezzemolo tritato in modo grossolano.
Dopo aver mescolato tutti gli ingredienti ho aggiunto l'impasto liquido fatto con 40 g di burro ammorbidito al microonde, 60 ml di latte, 1 uovo.

Ho amalgamato il tutto e aggiustato di sale e pepe. La consistenza dell'impasto è piuttosto solida e un po' appiccicosa. Ho riempito lo stampo al silicone (regalo del principe !) e cotto per 25 minuti a 180° nel forno. L'odorino di affumicato si spande per tutta la cucina....Yumm...

Le dosi sono per 8 mini-muffin.



PSSS... con questa ricetta partecipo al contest di Moda Meet Muffin

sabato 6 novembre 2010

Puntarelle in cesto

Le classiche "puntarelle alla romana"  leggermente rivisitate nella preparazione e servite in una ciotola di parmigiano reggiano.

Per le ciotole è sufficiente far scaldare bene la padella antiaderente e spalmarci sopra a mo' di disco due cucchiai di parmigiano. Non appena fonde lo tolgo con una spatola e lo appoggio su un bicchiere rovesciato lasciandolo "colare".
Si prende poi il cespo di catalogna spigata e tolte le prime foglie si staccano a una a una le spighe interne, le si tagliano dal fondo fino a quando non diventano cave, si tolgono le eventuali pellicine sfilacciate e le più grandi si tagliano ancora per il lungo a metà (si lo so pulirle è una rottura ...)
Vanno poi lavate e messe in acqua  e ghiaccio per farle arricciare e togliere il sapore amarognolo. Un altro ottimo modo (sperimentato) è quello di metterle per 1 minuto nel microonde: in questo modo si ammorbidiscono anche.
 Per il condimento faccio scaldare a fuoco bassisimo l'olio con uno spicchio d'aglio e le acciughe fino a che non si disfano. Aggiungo a freddo l'aceto balsamico e il pepe e con questa salsa condisco le puntarelle. Di solito non salo per via delle acciughe.
Al momento di servire (è meglio lasciare che i sapori si amalgamino... anche un paio d'ore non fa male) si riempiono le coppe di parmigiano e si va in tavola. 

VARIANTE VEGETARIANA

Una sera che avevo a cena una amica vegetariana che va pazza per le puntarelle ho proposto lo stesso piatto variando solo il condimendo: ho mescolato e lasciato riposare olio,  sale, pepe, succo di limone e semi di papavero. Un'ottima alternativa.