mercoledì 22 dicembre 2010

Chutney di cipolle

La cucina indiana mi piace moltissimo e moltissimo mi piacciono i chatni o chutney, salse agrodolci e più o meno piccanti da usare come accompagnamento. 
Il chatni di cipolle del Punjab (o almeno quello che a me hanno spacciato come tale !) è aromatizzato con menta, peperonicino, semi di senape e tamarindo e assaggiato in un ristorante indiano a Ginevra mi ha incantato...

Cercavo però un chatni dal
gusto più rotondo da usare in accompagnamento a formaggi caprini (ad esempio con i mitici tomini di Anna in una bella cena tra amici).  Quindi mescolando ricordi e ricette trovate nel cyberspazio ho confezionato questo:




Per un vasetto da 250 g. circa di chutney ho usato 500 gr. di cipolle rosse dolci,  200 gr. di zucchero, una manciata abbondante di uvetta prima ammollata in acqua tiepida, due chiodi di garofano, due foglie di alloro, un cucchiaino raso di zenzero (è la nota piccantina... va dosato a gusto e addizionato o meno con un pizzico di peperoncino - io l'ho messo).
Si aggiunge mezzo bicchiere di vino bianco e mezzo bicchiere di aceto balsamico e le zest ricavate da un piccolo mandarino  si fa cuocere il tutto a fuoco basso basso fino a quando le cipolle non sono disfatte (poco più di un'ora). 
In questo modo si ottiene un chatni dall'apetto un poco "rugoso"; se si preferisce una salsa liscia e vellutata bisogna frullare il composto ricordandosi di eliminare sia l'alloro sia i chiodi di garofano.

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