domenica 6 marzo 2011

Di una semplicità disarmante: sitrón rice..

Il titolo della ricetta, che potrebbe sembrare un storpiatura da un brutto francese, si rifà alle mie origine marine infatti Sitrón è il nome dialettale ligure con cui si indica l'arancia dalle mie parti...

Questo risotto, dalla semplicità quasi elementare, combina in una bella eleganza gusti amari e profumi intensi. Per due persone sono necessarie tre arance di cui due spremute e una pelata al vivo e 5 pugni di riso (Arborio).
In una pentola si fa soffriggere molto dolcemente e senza scurirlo un piccolo scalogno tritato in un cucchiaio di olio. Si aggiunge il riso e lo si fa tostare bene poi si sfuma con il succo di una arancia. Assorbito il liquido si continua la cottura con brodo vegetale
Si aggiunge il succo della restante arancia e si porta a cottura. Poco prima di servire si aggiunge del prezzemolo fresco tritato e l'arancia pelata al vivo e tagliata a tocchetti. 
Una bontà !


P.S. Non sta male una nota croccante... una spolverata finale di pistacchi non salati tritati grossolani...

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