giovedì 26 maggio 2011

Asparagi e speck.. un classico un po' alternativo

Pasta asparagi e speck: un classico..molto classico..forse anche troppo ! Ma dato che a noi questi gustosissimi vegetali, parenti delle agavi e dei giacinti, piacciono moltissimo ho sperimentato qualche variante.
Quella con erbe aromatiche era tutt'altro che immangiabile ma il gusto delle erbe copriva un po' troppo quello degli asparagi già messo in pericolo dall'aromaticità dello speck...
La versione di questa sera ci gusta e quindi eccola qui finita nel taccuino a futura memoria.


Per questo condimento della pasta occorrono, per due: uno scalogno, una decina di asparagi, mezza mela, un etto di speck (una fetta sola poi ridotto a dadi).
Far soffriggere lo scalogno a fuoco basso in poco olio quando è trasparente aggiungere lo speck e lasciar cuocere a fiamma vivace. 
Aggiungere gli asparagi tagliati all'orientale (ovvero per il lungo divisi in due o in quattro a seconda del diametro), sfumare con vino bianco e lasciare cuocere circa un quarto d'ora. Aggiungere le mele a dadini e cuocere ancora 5 minuti: devono insaporirsi ma non diventare molli. 
Scolare la pasta al dente e terminarne la cottura nel sugo aggiungendo un poco di acqua della pasta per amalgamare il sugo. Servire con parmigiano e una generosa macinata di pepe.




mercoledì 25 maggio 2011

Té alla menta

Il te alla menta è deliziosamente dolce e consolatorio e a me ricorda due amiche e un corso di cucina araba... 
Questa ricetta deriva dalla tradizione marocchina dell'amica Mina e prevede menta fresca profumata (sostituibile con un cucchiaino raso di menta secca, se comprata vicino al deserto meglio), Té Gunpowder e zucchero
Il tè  Gunpowder (polvere da sparo) è un tè verde cinese  le cui foglie vengono arrotolate strettamente e formano delle "palline".

Mettere il bollitore sul fuoco (mai usare per bollire l'acqua del te una pentola dove si cucina anche dell'altro direbbe un qualsiasi guru del te). e  far arrivare l'acqua quasi a bollore. Ambientare la teiera di metallo con un po' acqua (che poi si eliminerà) in modo che si riscaldi.
Mettere il te nella teiera (un cucchiaio raso a persona) e risciacquarlo con acqua calda. Questa operazione è necessaria per eliminare il gusto amaro dato dai tannini e per togliere l'eventuale polvere dalle foglie. 
Eliminare questo primo infuso, aggiungere la menta (generosamente) e un cucchiaio di zucchero a persona (su su, non pensateci !!!). A questo punto rimettete la teiera sul fuoco per riscaldare il te ma senza far prendere il bollore.
L'ultimo passaggio prevede l'ossigenazione dell'infuso che si effettua versando dall'alto (da molto in alto se siete del posto !) il te nei bicchieri e rimettendolo nella teiera. Da canone si ripete l'operazione per tre volte.

Dopodichè gustandolo assieme ad un buon libro, un gatto e un comodo divano ci si sente meravigliosamente !!

Pssss anche per un buffet in giardino: